LIBRI D’ARTISTA REALIZZATI NELLE SCUOLE
Bellezza e fantasia: un progetto che ha inteso porre l’attenzione, nelle scuole, al valore culturale della biblioteca e del libro d’artista. La Biblioteca Nazionale Braidense ha accolto e collaborato al progetto “La Biblioteca Fantastica” a cura di Sara Montani.
La Braidense, tra le maggiori biblioteche pubbliche italiane dipendente dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ha offerto alle scolaresche interessanti visite guidate presentando la storia della Biblioteca e rispondendo in modo coinvolgente alle richieste di conoscenza e alle curiosità manifestate dagli alunni. È stato un viaggio attraverso la storia della carta, della stampa e della scrittura, dalla fine del Quattrocento ai giorni nostri, con visione diretta dei libri antichi e dei documenti.
Biblioteca e Associazione hanno stimolato nei bambini e nei giovani, trasversalmente anche tra genitori e insegnanti, l’espressione creativa, l’interesse per “l’oggetto libro” e per la biblioteca.
Il progetto ha coinvolto artisti contemporanei che, in aula, con alunni e insegnanti hanno realizzato libri fatti a mano, in esemplari unici; donati poi alla Biblioteca Nazionale Braidense al fine di costituirne un piccolo fondo di Libri d’Artista, quale testimonianza di percorsi progettuali e creativi attuati in ambito scolastico.
Le parole chiave: bellezza, fantasia, creatività, libro, biblioteca sono state lo spunto per l’ideazione e la realizzazione con libertà di tecnica dei manufatti.
Disegno, collage di carte e di tessuti, caratteri mobili in legno, tirabozze e torchio calcografico e stampa a mano, incisioni e tirature, quartini e leporelli, titoli, contenuti, immagini e colophon sono stati l’argomentare di alunni, insegnanti e artisti.
Nella tradizione della scuola il libro, quale depositario e custode di saperi, è l’oggetto prevalentemente utilizzato. La realizzazione del libro d’artista, quale opera d’arte, è divenuta veicolo di principi etici universali.
Gli alunni si sono avvicinati a un metodo di lavoro articolato che ha permesso a soggetti in formazione di essere protagonisti consapevoli del proprio percorso di vita, acquisendo competenze e comportamenti per essere cittadini fruitori attivi, capaci essi stessi di elaborare cultura.
Artisti e insegnanti si sono adoperati al fine di sviluppare la consapevolezza del valore di una biblioteca nelle sue dimensioni storica e artistica, favorendo la cooperazione tra gli alunni, sperimentando tecniche poco utilizzate nella scuola e materiali già conosciuti, ascoltando il sé che mette in moto creatività e fantasia, nella scelta di cosa fare, come fare e come dire.
Di seguito il discorso tenuto dal Direttore della Biblioteca Nazionale Braidense, Mariella Goffredo, in occasione dell’inaugurazione della mostra La Biblioteca Fantastica, il 1 marzo 2016, alla quale hanno partecipato scuole di ogni ordine e grado a partire dalla scuola dell’infanzia.
“Spesso quando si vuole definire un bibliotecario si dice che è un vecchio topo di biblioteca. Beh, in questa biblioteca non ci sono topi, bibliotecari un po’ vecchi e nonni come me sì, ma siccome io amo questa vecchia biblioteca porto spesso qui i miei nipotini di sei e due anni. Sono stati loro a farmi pensare a questo titolo, è stata la mia nipotina a chiedermi: – Nonna mi porti nella tua biblioteca fantastica, mi piace tanto – . In una biblioteca pubblica come questa i ragazzi possono entrare solo se hanno compiuto sedici anni ma io, che sono una nonna ed un direttore un po’ ribelle, ogni tanto faccio entrare in visita anche i piccini perché è giusto che conoscano anche le biblioteche come questa, dove i grandi vengono per studiare e non vogliono essere disturbati dai più piccoli. Certo le biblioteche per ragazzi sono più accoglienti, allegre, colorate ma il mistero di queste grandi sale non c’è da nessuna parte e poi… voi siete piccoli ma importanti… siete degli artisti… i vostri lavori parlano…. Siete tutti proprio dei piccoli grandi artisti e i vostri lavori verranno catalogati fra i libri della biblioteca ed i vostri nomi saranno conosciuti in tutto il mondo e molti curiosi si chiederanno chi è Alberto, Luca, Arianna, Matilde e quanto devono essere importanti per avere il loro libro in Braidense!
Certo che siete importanti, voi siete il futuro del nostro paese, voi siete quelli che guideranno l’Italia, quell’Italia che ora è un po’ allo sfascio ma che voi farete rinascere perché diciamolo, noi un po’ tonti lo siamo stati!
Ma per diventare importanti bisogna studiare e leggere, leggere tanto e quindi bisogna andare in biblioteca dove ci sono tanti libri, poi non si pagano e potete cambiarli in continuazione! Credetemi i libri sono belli e sfogliarli insieme alla mamma, al papà o ai nonni vuol dire volare con la fantasia in un mondo magico: una favola, un libro di immagini, una storia di maghi e draghi qualsiasi racconto ma non fatevi mai mancare un libro, ricordatelo sempre. I libri fanno bene alla mente e al cuore e i bibliotecari vogliono diventare i vostri amici del cuore!
Per concludere voglio ringraziare Sara Montani, artefice di tutto questo, i presidi, tutte le insegnanti, gli artisti, i genitori, ma soprattutto i bambini e i ragazzi che veramente hanno lavorato con il cuore e con fantasia e forse ogni tanto anche noi adulti dovremmo un po’ più spesso volare con la fantasia e forse il mondo sarebbe tutto più colorato e vivace come i lavori dei nostri ragazzi.
Grazie.”
Il direttore
Mariella Goffredo