
Artinaula, progetto didattico avviato in alcune scuole milanesi nell’anno 2016 e curato dall’Associazione Culturale Livia e Virgilio Montani, nasce come prosieguo dell’esperienza del progetto della Galleria delle Lavagne.
L’Associazione è costituita da un gruppo di artisti animati dalla decisa intenzione di portare all’interno della scuola la loro esperienza di vita, le loro conoscenze del mestiere e quel particolare “sentire sensibile” che li accomuna. Con Artinaula gli artisti allestiscono direttamente le loro mostre nelle aule delle classi coinvolte, come fossero Gallerie d’arte. L’opera d’arte si fa spazio in aula divenendo per alunni e docenti un Tesoro da proteggere, studiare e un patrimonio culturale da condividere con i genitori e il territorio.
Le esperienze vissute nelle classi si sono declinate con spontaneità, con spirito di ricerca corale, di possibili nuove forme di relazione. L’incontro con l’arte attraverso persone, tecniche e linguaggi espressivi, ha avvalorato la convinzione che questa sia lo spazio del benessere e del ri-conoscersi.
> EDIZIONE 2016/2017
> EDIZIONE 2017/2018
Racconta Sara Montani ideatrice del Progetto Artinaula e Presidente dell’Associazione:
“Nella mia esperienza di artista e docente ho riscontrato che i giovani sono sempre alla ricerca di avvenimenti nuovi e stimoli concreti; l’apprendimento, l’autostima, la realizzazione delle loro potenzialità passano attraverso le emozioni e la possibilità di meravigliarsi, di stupirsi e soprattutto attraverso il “fare”. Non importa cosa, ma un “fare” che sia sorprendente, straordinario, in grado di coinvolgere e appassionare.”
Come si è svolto il progetto
L’artista si è presentato agli studenti, nella loro aula, raccontando il suo vissuto e il percorso creativo coinvolgendoli nell’allestimento di una parete dedicata con le sue opere poi affidate alla classe. Ha condotto quindi un laboratorio che ha stimolato l’osservazione e il dibattito, proponendo un’attività di ricerca pratica e sperimentale di una tecnica in sintonia con la sua esperienza artistica. L’ideazione dell’attività laboratoriale è stata a cura dell’artista che ha coinvolto l’insegnante nella definizione della proposta.
…Ho incontrato una grande artista e mi sono emozionata a vederla. Ci ha mostrato delle sue opere, delle quali ho fatto tesoro.
Punto di partenza è stata sempre l’opera d’arte, che ha costituito lo spunto per un approfondimento sugli elementi costitutivi del linguaggio visivo e delle tecniche espressive, finalizzando i lavori alla realizzazione concreta di elaborati progettati con gli alunni. L’esposizione delle opere nelle aule è avvenuta per più di un mese: periodo in cui la classe ha proseguito, insieme all’insegnante, i lavori avviati con l’artista.
…Ci siamo impegnati scatenando la nostra creatività e ascoltando attentamente le indicazioni della nostra artista.
…Questa esperienza creativa mi è piaciuta tantissimo e mi sono emozionata ogni singolo momento, mi sono sentita una vera artista.
A conclusione dell’esperienza, gli alunni hanno presentato le proprie opere e quelle dell’artista in una mostra aperta al pubblico allestita nella propria aula; occasione in cui gli studenti hanno assunto il ruolo di guide culturali.
Dagli artisti, per tramite di alunni e insegnanti, l’arte contemporanea ha raggiunto così il pubblico delle famiglie, gli amici delle altre classi, il territorio.
Nei giorni successivi l’inaugurazione, le aule sono state visitate anche dalle altre classi presenti nella scuola: ancora una volta, le giovani guide hanno avuto la possibilità di parlare di Arte e condividere l’esperienza vissuta con i compagni.
…Abbiamo anche spiegato la vita dell’artista, i suoi quadri e lo scopo della sua vita, e abbiamo concluso con una bella poesia che è stata molto gradita da tutti i genitori. Non capita tutti i giorni di vedere un artista!
Cecilia Carrara, curatrice di arti visive, ha elaborato questionari di valutazione del progetto, a seguito dell’osservazione condotta nelle classi al fine di raccogliere il percepito di ciascun partecipante – alunno, insegnante, artista – e avere una valutazione completa dell’intera esperienza. L’analisi dei questionari raccolti ha permesso la realizzazione del volume.
LA SCUOLA: UN MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA
In ogni scuola Artinaula ha impegnato più classi nel medesimo periodo temporale. Lo stesso è accaduto all’inaugurazione della mostra: in questo modo la scuola stessa è diventata un museo d’arte contemporanea aperto alla città, dove ragazzi, genitori e amici hanno visitato le varie aule-gallerie incontrando gli artisti protagonisti. Artinaula è riuscita a stimolare la sensibilità, la creatività e la curiosità degli alunni motivandoli alla visita di grandi musei, fornendo loro alcune chiavi di lettura dell’opera d’arte.
…L’arte mi piaceva poco, ora ho capito che è anche un’espressione di linguaggio molto profondo.
…Ho imparato che con l’arte si possono esprimere molte emozioni. Preparare la mostra è stata un’esperienza nuova.
Il momento dell’inaugurazione diventa l’occasione per coinvolgere i genitori e le famiglie. Per i bambini e i ragazzi, poter trovare nei loro genitori apprezzamento per il loro lavoro, portato avanti così seriamente, è una grande occasione di crescita e di incoraggiamento per tutto ciò che faranno in seguito. D’altra parte, per i genitori, constatare come il proprio figlio abbia lavorato mettendosi in gioco fino in fondo e poter vedere il frutto di questo lavoro così valorizzato, è una strada privilegiata per avvicinarsi a lui, per poterlo conoscere un po’ di più.
…Mi è piaciuto soprattutto quando abbiamo parlato ai genitori perché mi sentivo grande, libero di esprimere quello che volevo.
…La cosa che mi è piaciuta di più è stato fare da guida ai genitori perché mi sono molto emozionato. Mi è piaciuto tutto!
…Chi è venuto a vedere i nostri lavori è rimasto incantato: colori bellissimi e forme originali. Sono sicura che ai genitori la nostra mostra sia piaciuta tantissimo!
A progetto concluso, è importante riconoscere ai bambini e ai ragazzi il merito di aver custodito con rispetto e attenzione le opere che sono state loro consegnate. A loro vanno i complimenti per l’entusiasmo con cui hanno saputo trasmette arte e cultura al loro pubblico, nel loro territorio.
…È stato tutto bellissimo ed eccitante.
“Peculiarità di Artinaula è permettere all’arte, veicolata dall’artista in quanto autore, di entrare in classe per incontrare gli studenti; artista che non sa semplicemente usare delle tecniche, ma che le utilizza per portare avanti la propria ricerca. E sappiamo tutti quanti fattori coinvolga ogni ricerca artistica che, prima di essere estetica, è una ricerca umana, di vita e di rapporto con la realtà.
L’ingresso dell’artista in classe durante il laboratorio di Artinaula è un incontro tra due quotidianità completamente diverse, quella di bambini e ragazzi a scuola e quella dell’artista, che non lascia indifferente nessuno dei partecipanti: l’arte, così, non è più una cosa-da-museo, lontana ed estranea, o una materia in più che appesantisce il carico di studio ma diventa, attraverso la persona-artista, per gli studenti una strada attraverso cui imparare a rapportarsi con tutto ciò che li circonda e succede nelle loro giornate.
Le attività che gli artisti propongono vedono la loro piena conclusione nella mostra organizzata e allestita nelle classi. Questo dare uno scopo evidente e molto concreto al lavoro svolto, il chiedere di lavorare sulla progettualità di quello che si sta realizzando, anche e soprattutto a scuola, rende chiaro che tutto ciò che viene fatto ha una ragione e un senso.”
Cecilia Carrara
…Ho imparato la tecnica dell’intreccio dei fili e, cosa importante, la pazienza
…Quando strisciavamo i pastelli sul foglio faceva una bella sensazione.
Se ti abbiamo incuriosito e desideri saperne di più o partecipare con la tua scuola ad Artinaula, che tu sia uno studente, un insegnante, un genitore o un artista puoi contattarci via email scrivendo a info@associazionemontani.org
Con Artinaula ho imparato…